Avv. Luca Ricci

Nato a Seregno il 29.3.1961, è coniugato dal 1983 con Ornella e padre di 4 figlie. Laureato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha sostenuto l’esame di Stato a Milano conseguendo la seconda miglior votazione del distretto della Corte d’Appello ed è iscritto, in ragione della residenza in Brianza, all’Ordine degli Avvocati di Monza dal 1991.

Nel 1997 ha fondato insieme ad altri colleghi penalisti la Camera Penale di Monza di cui è stato Presidente dal 2000 al 2002.

Ha ricoperto la carica di Vice Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici di Monza ed è stato Responsabile per la Formazione del Comitato Scientifico della Fondazione Forense di Monza.

Ha organizzato e partecipato a numerosi convegni ed incontri di studio in materia di diritto penale sostanziale e di procedura penale ed è docente presso la Scuola Forense di Monza, nonché nell’ambito del Corso di formazione tecnica e deontologica dell’Avvocato Penalista.

Svolge attività difensiva prevalentemente nell’ambito dei cd. white collar crimes, anche se spesso gli capita di frequentare le aule delle Corti d’Assise e di occuparsi di casi di cronaca nera.  


“Il difensore ha il diritto-dovere, costituzionalmente garantito, di difendere gli interessi della parte assistita nel miglior modo possibile, nei limiti del mandato e nell’osservanza della legge e dei principi deontologici, e cioè di adoperarsi con ogni mezzo lecito a sottrarre il proprio assistito, colpevole o innocente che sia, alle conseguenze negative del procedimento a suo carico”. 


    Cassazione, Sez. 6^ Penale, n. 657 del 29.3.2000, Fasano, Presidente Renato Fulgenzi, Relatore Nicola Milo.